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La matematica dei ragazzi: scambi di esperienze tra coetanei
X edizione
Trieste, 3 - 4 aprile 2014 |
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Nei giorni 3 e 4 aprile 2014 si è svolta, come ogni due anni dal
1996, la manifestazione “La matematica dei ragazzi: scambi di
esperienze tra coetanei”, facente parte dell’omonimo
progetto pluriennale del Nucleo di Ricerca in Didattica della
Matematica del Dipartimento
di Matematica e Geoscienze dell’ Università
di Trieste e delle attività del Piano nazionale Lauree Scientifiche – Progetto “Matematica e Statistica” (referente prof.ssa Luciana Zuccheri, Dipartimento di Matematica e Geoscienze), sostenuto finanziariamente dal MIUR.
Dieci classi di scuola primaria e secondaria (allievi di età
variabile da 8 a 19 anni) delle province di Trieste, Udine e Gorizia
hanno presentato ai visitatori dei laboratori di matematica, preparati
in precedenza sotto la guida dei rispettivi insegnanti, con la
collaborazione di studenti del Corso di Studi in Matematica
dell’Università di Trieste e di neoabilitati
all’insegnamento nel corso di TFA svolto lo scorso anno
nell’Università di Trieste.
I temi affrontati erano vari: l’aritmetica modulare, i legami tra
matematica e musica, il calcolo combinatorio, le funzioni, la logica,
la didattica dell’aritmetica, le generalizzazioni del teorema di
Pitagora, le terne pitagoriche, le macchine di tipo meccanico per la
risoluzione grafica di equazioni algebriche, la storia del giovane e
sfortunato genio della matematica Évariste Galois raccontata
attraverso un video realizzato dagli stessi studenti (risultato
vincitore ex aequo in un concorso nazionale).
Nonostante la difficoltà dei temi trattati, i ragazzi e le
ragazze se la sono cavata tutti egregiamente, come testimoniato dai
numerosi visitatori, il cui afflusso è stato veramente notevole:
una cinquantina di classi, ognuna delle quali ha partecipato
generalmente a 3-4 laboratori. I visitatori provenivano da scuole del
Friuli Venezia Giulia e da scuole con lingua d’insegnamento
italiana dell’Istria e di Fiume. Gli allievi coinvolti sono stati
complessivamente circa 1200.
La manifestazione è stata ospitata dall’ Istituto Comprensivo Divisione Julia
di Trieste, che, oltre a mettere a disposizione le sue strutture, ha
partecipato attivamente con ben due laboratori e con un nutrito gruppo
di allievi che hanno accompagnato le classi nel percorso di visita,
contribuendo alla perfetta riuscita dell’evento.
La manifestazione rientra nell'omonimo progetto approvato dal CIRD - Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica dell'Università Trieste.
Il resoconto sullo svolgimento della manifestazione è pubblicato nel n. 8 (2014) della rivista QuaderniCIRD.
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LABORATORI
1. ARITMETICA E OROLOGI. Classe
IV E, Scuola Primaria G. Foschiatti, I. C. Valmaura, Trieste; docente: D. Leder.
2. IL RITMO IN NATURA, MUSICA E MATEMATICA. Classe
II D, Scuola Secondaria di I grado Divisione Julia, I. C. Divisione Julia, Trieste; docente: N.
Gasparinetti.
3. UNA FESTA... CHE COMBINAZIONE! Classe
II C, Scuola Secondaria di I grado Divisione Julia, I. C. Divisione Julia, Trieste;
docente: A. Rosati.
4. IL GIOCO DELL’OCA... MATEMATICO.
Classe III C, Scuola Secondaria di I grado M. Codermatz, I. C. San Giovanni, Trieste;
docente: V. Bologna.
5. MA CHE FORMA HA LA TERRA?
Classe II D, Scuola Secondaria di I grado G. Corsi, I. C. di Via Commerciale,
Trieste; docente V. Gargano.
6. ALLA CORTE DEL SULTANO DI OPERAZIOLANDIA. Classe
II A SS, Istituto Professionale Socio-Sanitario, ISIS Pertini, Monfalcone (GO); docente: L. Mucelli.
7. eTERNAmente PITAGORA. Classe II A, Liceo Sc. G. Galilei, Trieste; docente: L. Rossi.
8. TRIANGOLI, PUZZLE E ANCORA… PITAGORA. Classe II A, Liceo Sc. G. Galilei, Trieste; docente: L. Rossi.
9. MACCHINE PER RISOLVERE EQUAZIONI: GLI SQUADRI DI BOMBELLI. Classi
V A e V B PNI, Liceo Sc. E. L. Martin, Latisana (UD); docente: A.
Tessarin.
10. "NON HO TEMPO": UN VIAGGIO NELLA VITA E NELL'OPERA DI ÉVARISTE GALOIS. Classe
V C PNI, Liceo
Sc. E. L. Martin, Latisana (UD); docente: E. Matassi.
DESCRIZIONE DEI LABORATORI
1. ARITMETICA E OROLOGI.
Presentato da: Classe IV E, Scuola Primaria G. Foschiatti, I. C. Valmaura.
Docente: Daniela Leder.
Sunto: Qualcuno
dubita che 4+5 dia 9? Di solito a scuola, in matematica si pensa che
non bisogna avere dei sospetti in tal senso … ma
l’aritmetica modulare, che si incontra spesso nella nostra vita
quotidiana, manda in crisi questa affermazione.
Gli alunni della
classe IV E della Scuola Foschiatti racconteranno la loro esperienza
sull’aritmetica “dell’orologio” parlando dei
giorni della settimana, delle ore dell’orologio, della
disposizione ordinata dei posti in un luogo,... attraverso
l’uso di oggetti costruiti da loro e con l’aiuto di due
aspiranti maghi: Dispettino e Biri di China.
Laboratorio adatto dalla classe seconda della scuola primaria fino alla classe prima della scuola secondaria di primo grado.
2. IL RITMO IN NATURA, MUSICA E MATEMATICA.
Presentato da: Classe II D Scuola Secondaria di I grado Divisione Julia, I. C. Divisione Julia, Trieste.
Docente: Nadia Gasparinetti.
Sunto: I semi del
girasole o le foglie su un ramo sono disposti secondo un loro ritmo, si
può giocare con quadrati e fiammiferi a... ritmo di numeri, il
ritmo di un’andatura costante fa funzionare il contapassi e,
infine, si gioca con le note mantenendo il ritmo!
Laboratorio adatto dalla classe terza della scuola primaria fino alla classe terza della scuola secondaria di primo grado.
3. UNA FESTA... CHE COMBINAZIONE!
Presentato da: Classe II C, Scuola Secondaria di I grado Divisione Julia, I. C. Divisione Julia, Trieste.
Docente: Anna Rosati.
Sunto: Sei
invitato alla nostra festa. Potrai scoprire che tra brindisi, vassoi di
pasticcini, festoni colorati, allegre tovaglie e giochi vari si possono
nascondere regole matematiche del calcolo combinatorio.
Laboratorio adatto dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado.
4. IL GIOCO DELL’OCA... MATEMATICO.
Presentato da: Classe III C, Scuola Secondaria di I grado M. Codermatz, I. C. San Giovanni, Trieste.
Docente: Valentina Bologna.
Sunto A. Dalla
terza della scuola primaria alla seconda della scuola secondaria di
primo grado: Attraverso il “Gioco dell’oca
matematico” i partecipanti verranno guidati alla scoperta dei
numeri interi relativi e della loro rappresentazione sulla retta
orientata.
Sunto B. Dalla
terza della scuola secondaria di primo grado alla seconda della scuola
secondaria di secondo grado: Attraverso il “Gioco dell’oca
matematico” i partecipanti verranno guidati alla scoperta di
semplici relazioni funzionali e della loro rappresentazione nel piano
cartesiano.
Laboratorio adatto dalla classe terza della scuola primaria fino alla classe seconda della scuola secondaria di secondo grado.
5. MA CHE FORMA HA LA TERRA?
Presentato da: Classe II D, Scuola Secondaria di I grado G. Corsi, I. C. di Via Commerciale, Trieste.
Docente: Valentina Gargano.
Sunto: Si
ripropone un laboratorio dell'edizione 2002, ispirato dal testo per la
scuola media “La matematica, parole cose numeri figure” di
Francesco Speranza (Zanichelli, 1984), che, tra
“Se…” e “Dunque…”, conduceva
ipotetici alunni nelle argomentazioni a favore della Terra sferica e
che escludono altre forme. I visitatori disporranno di una serie di
modelli per ragionare sulle diverse ipotesi.
Laboratorio adatto dalla classe terza della scuola primaria fino alla classe terza della scuola secondaria di primo grado.
6. ALLA CORTE DEL SULTANO DI OPERAZIOLANDIA.
Presentato da: Classe 2ASS, Istituto Professionale Socio-Sanitario, ISIS Pertini, Monfalcone (GO).
Docente: Letizia Mucelli.
Sunto: La classe
2ASS invita bambini e ragazzi, dalla prima elementare alla terza media,
alla corte del Sultano di Operaziolandia, per aiutare il Principe
Shamir a conquistare la mano della bella Principessa Jasmine,
affrontando delle prove matematiche sviluppate con un percorso
laboratoriale che mira a introdurre le quattro operazioni fondamentali
attraverso il gioco. Si propongono anche curiosità e
approfondimenti su vari metodi utilizzati nel corso della storia per
eseguire le moltiplicazioni.
Laboratorio adatto dalla classe prima della scuola primaria fino alla classe terza della scuola secondaria di primo grado.
Solo giovedì 3 aprile
7. eTERNAmente PITAGORA.
Presentato da: Classe II A, Liceo Sc. G. Galilei, Trieste.
Docente: Loredana Rossi.
Sunto: Le terne
pitagoriche erano già note agli Egizi e ai Babilonesi. Muovendo
dai loro passi, i visitatori potranno imparare a individuarle
costruendo i triangoli “pitagorici” e a calcolarle usando
vari metodi. Ma, quali particolarità nascondono queste terne? E
se un triangolo non è “pitagorico”, quali
caratteristiche ha? Questi e altri approfondimenti saranno
l’oggetto del laboratorio. Per i visitatori più grandi, le
terne pitagoriche saranno anche un’occasione per scoprire alcune
superfici nello spazio e il famoso Teorema di Fermat.
Laboratorio adatto dalla classe quarta della scuola primaria fino alla classe quinta della scuola secondaria di secondo grado.
8. TRIANGOLI, PUZZLE E ANCORA… PITAGORA.
Presentato da: Classe II A, Liceo Sc. G. Galilei, Trieste.
Docente: Loredana Rossi.
Sunto: Il Teorema
di Pitagora è un argomento centrale della storia della
matematica per le sue implicazioni e per i numerosissimi modi in cui
esso è stato scoperto, dimostrato e verificato. Attraverso
questo laboratorio i visitatori avranno modo di osservare i diversi
approcci e le diverse soluzioni, cimentandosi in vari rompicapi,
calcoli e puzzle che portano alla famosa equivalenza. Per i visitatori
più grandi, il Teorema di Pitagora sarà anche un punto di
partenza per nuove scoperte, come il Teorema di Carnot, la risoluzione
del problema della duplicazione del quadrato, la quadratura di una
lunula, fornendo così l’opportunità di studiare
nuove figure geometriche e scoprire tante sorprese.
Laboratorio adatto dalla classe quarta della scuola primaria fino alla classe quinta della scuola secondaria di secondo grado.
9. MACCHINE PER RISOLVERE EQUAZIONI: GLI SQUADRI DI BOMBELLI.
Presentato da: Classi V A e V B PNI, Liceo Sc. E. L. Martin, Latisana (UD).
Docente: Alessio Tessarin.
Sunto: Attraverso
una breve digressione sulla storia delle equazioni algebriche, citando
matematici come Scipione Dal Ferro, Antonio Maria Del Fiore,
Niccolò Tartaglia, Girolamo Cardano, Ludovico Ferrari, ci si
soffermerà sulla figura del matematico e ingegnere Raffaele
Bombelli (Bologna, 1526 – Roma, 1572) autore del testo
L’Algebra, che costituisce il risultato più maturo
dell'algebra cinquecentesca, configurandosi per oltre un secolo come il
testo di algebra superiore più autorevole. Si mostrerà
una copia, realizzata dagli studenti, di uno degli “squadri del
Bombelli”, una “macchina matematica” in grado di
determinare la soluzione di equazioni. Gli studenti, con semplici
esempi, mostreranno l’uso di tale “calcolatrice”
risolvendo l’equazione x³ = px + q (per particolari valori
di p e di q) e forniranno la dimostrazione geometrica del problema
algebrico.
Laboratorio adatto
dalla classe terza della scuola secondaria di primo grado fino alla
classe quinta della scuola secondaria di secondo grado.
Solo venerdì 4 aprile dalle 9:30
10. "NON HO TEMPO": UN VIAGGIO NELLA VITA E NELL'OPERA DI ÉVARISTE GALOIS.
Presentato da: Classe V C, Liceo Sc. E. L. Martin, Latisana (UD).
Docente: Elisabetta Matassi.
Sunto: Il
laboratorio propone un "viaggio" nella vita e nell'opera del grande
matematico francese Évariste Galois. Dopo una breve
presentazione dei principali contributi matematici apportati da Galois
al problema della risoluzione delle equazioni algebriche, verrà
proposto il cortometraggio, interamente realizzato dagli studenti,
"Time is lost". Il cortometraggio si sofferma sull'ultima notte di vita
di Galois (29 - 30 maggio 1832). Pur consapevole che, il giorno
seguente, sarebbe potuto morire in duello per difendere il suo onore (e
forse il suo credo politico), Galois decise di spendere "il suo tempo"
sistemando gli appunti e perfezionando i risultati delle sue teorie.
"Time is lost" è strutturato su due piani temporali: 1832 e
2012, contraddistinti da vicende simili ma con finali opposti. L'esito
della prima è tragico: Galois muore, a vent'anni, e l'orologio
si ferma; l'esito della seconda è lieto: l'amore vince il tempo
e l'orologio continua a ticchettare. La clip con le splendide immagini
dell'universo è funzionale all'identificazione con il
protagonista; l'effetto che ne segue è la catarsi: il fluire del
tempo e la bellezza dell'universo, che la matematica, come l'arte o la
musica, contribuisce a svelare. Il laboratorio si propone di celebrare
la bellezza della matematica e la forza degli uomini che a essa hanno
dedicato energia, tempo, vita.
Laboratorio adatto
dalla classe terza della scuola secondaria di primo grado fino alla
classe quinta della scuola secondaria di secondo grado.
Solo venerdì 4 aprile dalle 9:30
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ultimo aggiornamento: 25 maggio 2015
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